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2013

Tra sublime e quotidiano

12/09/2013 - 19/09/2013

Lunedì / Sabato 10-13  15-19
Monday / Saturday 10-13  15-19 


Artisti esposti: PIERO GUCCIONE

La galleria Tega, è lieta di presentare “Tra sublime e quotidiano”, mostra antologica del maestro Piero Guccione. Sotto la cura dello storico e critico d’arte inglese Michael Peppiatt verrà inaugurata il prossimo 12 settembre. L’esposizione presenta opere che ripercorrono parte dell’excursus artistico del maestro siciliano, dalle storiche incisioni degli anni ’60 alla recente produzione che riguarda oli e pastelli.
”Per l'ultimo mezzo secolo Piero Guccione è stato una leggenda in Italia, ampiamente mostrato e generosamente lodato dagli scrittori più importanti del paese ma raramente sentito (evita risolutamente ogni intervista) e quasi mai visto pubblicamente. Fuori dal mondo, in uno studio silenzioso nella lontana Sicilia meridionale, Guccione passa mesi, a volte anni, su una singola immagine, rielaborando ossessivamente le sottigliezze precise dei suoi toni, fino a quando sente di aver catturato l'essenza delle aride colline e del luccicante Mediterraneo che compongono i confini del mondo che ha scelto. Solo allora Guccione permetterà a quell’opera di raggiungere le altre pazientemente assemblate per una delle sue mostre a Roma, Milano, Parigi, New York…”.
“Periodicamente, per sfuggire al lungo lavoro che ogni nuova pittura ad olio gli impone, Guccione si concentra sul pastello. Il cambiamento del mezzo lo libera, e la naturalezza con cui lo impiega gli consente di catturare il lato più istantaneo della realtà - il volto infinitamente mutevole della natura - che lo ossessiona. Così può muoversi liberamente dal tema ossessivo del mare e del cielo, verso la cattura di rondini nel loro volo estivo o la brillantezza fissata nelle stelle di notte. Anche l'auto di Guccione, fedele compagna nella sua ricerca di soggetti nuovi e inaspettati, viene celebrata in questi studi spontanei, scatenando il romanticismo friedrichiano della scena con la sua brutale solidità metallica”.